15 giugno 2025
Avevo un appuntamento alle 8.30 a Solopaca per visitare l�antico frantoio all�interno di palazzo Cusani, cos� sono partito subito, verso le 7.15, in una splendida domenica di sole.�
Sono arrivato dal centro di Telese Terme fino al lago, che rifletteva lo stupendo paesaggio intorno. Rimanendo incantato dai colori vivi delle vigne che attraversavo, ho iniziato a salire sul massiccio Tiburno Camposauro. La strada asfaltata e gli sterrati che percorrevo non avevano una grande pendenza e il cammino mi risultava facile. Da Telese (55m) ho raggiunto Solopaca (180m) in un�oretta. Erano ancora lontani gli 800m a cui dovevo arrivare!
Mi sono fermato solo un attimo ad ammirare la chiesa e subito ho suonato a Palazzo Cusani. Serena, la proprietaria, mi ha accolto. Prima, immergendomi nel passato agricolo di queste terre, ho visto l�antico frantoio di pietra; poi mi � stato offerto un assaggio di olio, dell�acqua fresca e delle albicocche appena raccolte. Grazie, Serena, per la straordinaria accoglienza!
Lasciata Solopaca ho ricominciato a camminare addentrandomi nei boschi e salendo di quota. Ai ripidi sentieri che mi portavano pi� in alto si alternavano falsopiani che mi permettevano di riprendere fiato. Attraverso la ricca vegetazione si intravedeva la valle di Telese.�
Prima di sbucare sulla provinciale, ormai sull�altro versante della montagna, un gruppo di cani pastore ha bloccato la via abbaiando e avvicinandosi a me con ferocia. A nulla sono servire le mie richieste di aiuto: c�eravamo solo loro ed io, nessun�altro. Con il cuore che martellava nel petto, gridando forte e facendomi scudo con il bastone, ho conquistato un metro dopo l�altro fino a riuscire a passare dall�altra parte sano e salvo.� Che paura!
La Via Francigena continuava lungo un sentiero panoramico, da cui si poteva vedere tutta la piana beneventana. Il mio ginocchio, giunto a quel punto, mandava fitte di dolore. Con molta calma ho continuato il percorso e verso le 13.00, zoppicando, entravo in Vitulano.