23 settembre 2019
Dopo la neve e il solleone delle prime due tappe, oggi, primo giorno di autunno, abbiamo avuto a che fare con la pioggia.
Alle 7.00 eravamo già in Svizzera, a Biasca. Era ancora buio. In attesa della luce del giorno siamo rimasti in macchina a dormire un po’. Alle 7.30 ci siamo preparati con pantaloni impermeabili, giacca a vento, copri-zaino, ombrello… siamo usciti sotto l’acqua e ci siamo incamminati. Le nubi erano basse e coprivano tutto il paesaggio.
Sulla strada asfaltata abbiamo attraversato il Ticino e ci siamo immersi nei boschi, tenendo il fiume sulla sinistra.
Alle 9.00 ci siamo fermati a mangiare qualcosa sulle panchine del campo da calcio di Lodrino e siamo ripartiti, ancora in mezzo al bosco. Appena ha smesso di piovere il sottobosco si è risvegliato: lumache, scoiattoli che uscivano dalle loro tane negli alberi, rapaci che si alzavano in volo… anche una salamandra ha incrociato la nostra strada.
Lungo il percorso abbiamo incontrato la segnaletica del Trans Swiss Trail, il sentiero a lunga percorrenza che in 511 km attraversa interamente la Svizzera da Porrentruy a Chiasso. Un’idea per una nuova avventura?
Senza particolari difficoltà, verso le 13.00 abbiamo raggiunto Arbedo, alle porte di Bellinzona.