11 giugno 2025

Questa mattina quando mi sono svegliato ho fatto il check dei dolori… per fortuna tutto bene. Ho atteso che il bar in piazza aprisse per fare una bella colazione e alle 7.30 ho iniziato la tappa.

I segni rossi e bianchi mi hanno portato nei vicoletti della Sessa Aurunca medievale fino alla cattedrale romanica dei Santi Pietro e Paolo. Continuando, sono disceso fino alle fondamenta tufacee della città immergendomi nella fresca vallata tra la vegetazione. Risalito dall’altra parte, a Marzuli, potevo contemplare da lontano la città che avevo appena lasciato.

In poco tempo ho raggiunto Corbara, un incantevole borgo colorato da disegni, affreschi e fiori. Superati San Felice e Gusti mi sono riposato davanti al santuario di Maria Santissima delle Grazie. Appoggiato al muro che proiettava una piccola zona d’ombra, mi sono lasciato coccolare dal silenzio e dalla pace, ascoltando il canto degli uccelli e il ronzare delle api attorno a un tiglio in fiore.

Dopo la frazione di Fontanelle ho seguito i segnali per la Panchina Gigante: non vedevo l’ora di gustare il panorama sulla vallata… ma c’era qualcosa che non andava. Prima in mezzo al sentiero i mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile, poi il rumore di un elicottero che si avvicinava, il fumo che saliva dagli alberi e l’acqua lasciata cadere dall’elicottero nella parte di bosco verso cui mi dirigevo. Un incendio! La radura attorno alla Panchina Gigante era il centro logistico dell’operazione. Non potevo passare! “Ce n’è per due o tre ore”, mi ha informato il capo.  Erano le 10.30 e mancavano solo 5 km a Teano. Ho tolto lo zaino e mi sono seduto aspettando che i vigili del fuoco terminassero il loro lavoro. Ma non ho dovuto aspettare tutto il tempo: un pompiere, che doveva fare un giro di ricognizione lungo il sentiero, mi ha accompagnato in sicurezza dall’altra parte, mi ha salutato, è tornato indietro e le operazioni sono continuate.

Io intanto a mezzogiorno sono arrivato a Teano. Ho mangiato un panzerotto, ho dormicchiato sulla panchina davanti al municipio e alle 15.00 mi sono diretto verso il mio alloggio. 2 km fuori dal centro di Teano lungo via Anfiteatro.

Sono uscito lo stesso questo pomeriggio per andare alla festa di Sant’Antonio a più di 3 km da casa mia. Ho partecipato alla Messa, ho cenato e sono rientrato.